Poltronova è un’azienda che ha fatto la storia. Fondata da Sergio Cammilli nel 1957 in Toscana, Poltronova è stata la prima a inserire nel proprio catalogo sia i mentori come Gae Aulenti, Giovanni Michelucci, Angelo Mangiarotti, Paolo Portoghesi… sia i massimi esponenti del New Design, che allora furono chiamati radicali, i giovani gruppi Archizoom e Superstudio, che riflettono la natura poliedrica del design italiano. Nei primi anni di storia dell’azienda un contributo fondamentale fu dato da Ettore Sottsass, che ne divenne art director nel 1958, con Poltronova realizzando decine di suoi progetti, dai mobili alle ceramiche. Poltronova ha partecipato a mostre ed eventi importanti nella storia del design italiano, come “The New Domestic Landscape” al Museum of Modern Art di New York nel 1972, e le sue collezioni comprendono pezzi diventati famosi nel mondo sia italiano che internazionale design, come “Joe” il divano-guanto disegnato da De Pas-D’Urbino-Lomazzi negli anni ’70; il divano “Superonda” e la sedia “Mies”, celebri disegni del gruppo Archizoom Associati, la lampada Passiflora di Superstudio e lo specchio “Ultrafragola” di Ettore Sottsass.
Sanderson
Come recita il suo motto: dal 1860 Sanderson è ispirato dalla natura; infatti dal 1860 Sanderson si è ispirato alle meraviglie della campagna inglese, arredando ogni tipo di casa con il suo stile unico e iconico. Influenzato dalla natura, il look Sanderson combina disegni disegnati a mano, eleganti e facili da vivere, adattabili non senza ironia al design più estremo. Importanti designers e architetti hanno saputo coniugare il design contemporaneo con i tessuti romantici e floreali della manifattura Sanderson, tra gli altri si possono citare: Tony Cordero per il divano “Moncalieri”, Alessandro Mendini per la poltrona “Sabrina”, Paolo Deganello per il divano “Squash”. Tutti questi connubi insoliti e straordinari dimostrano la versatilità dei tessuti Sanderson, che solo le persone più colte e raffinate sanno apprezzare in maniera completa.
La società è stata fondata nel 1860 a Islington, Londra, da Arthur Sanderson, che iniziò importando carte da parati francesi; dopo diverse operazioni finanziarie e imprenditoriali, Sanderson fondò una propria fabbrica a Chiswick nel 1879. Alla sua morte, l’attività fu rilevata dai suoi tre figli, John, Arthur Bengough e Harold e nel 1919 Sanderson and Sons aprì una nuova fabbrica a Uxbridge per produrre tessuti. Nel 1924 Arthur Bengough Sanderson ricevette un Royal Warrant, prestigioso riconoscimento, come “fornitore di sfondi e vernici” per il re George V.
I blocchi originali per i disegni di carta da parati di William Morris furono inclusi nell’acquisto di Jeffrey & Co e quando Morris & Co. fu sciolta nel 1940, Sanderson e Sons acquistarono la sua attività di carta da parati e i diritti per usare il nome Morris; oggi questi archivi sono detenuti dalla società madre Walker Greenbank, che ha acquisito Sanderson, insieme a Morris & Co e altri marchi storici, nel 2003.
Oggi la collezione comprende tessuti e carte da parati tradizionali e storici, ormai iconici come i modelli Vintage ”Chelsea”e “Hedera”, affiancata da proposte contemporanee, sempre nel rispetto della tradizione e della natura, prima fonte di ispirazione.
Romo
Romo viene fondata da Robert Romo nel 1902 dando inizio ad una piccola azienda industriale di mobili a Nottingham in Inghilterra, che chiamò con il proprio nome. Nel 1930, l’azienda conquistò un’importante posizione nel settore della tappezzeria grazie alla fornitura di tessuti e di accessori per la fabbricazione di mobili, continuando ad evolversi fino a quando il settore dell’azienda che si occupava della produzione di mobili cessò e la fornitura di tessuti diventò l’aspetto primario della ditta. Nel 1980, la Romo diede inizio al suo studio di design, definendo così un suo proprio stile e diventando un’azienda leader del settore.
Romo rimane un’azienda familiare ed ancora oggi viene gestita dal nipote del fondatore stesso, Jonathan Mould assieme a sua nipote Lindsay ed ai figli: Felicity, Emily e Jordan; l’azienda dà impiego a più di 350 persone: la soddisfazione dei clienti e il benessere del personale sono valori fondamentali del gruppo; anche se l’azienda è oggi molto estesa, Romo rimane un’azienda familiare con gli stessi valori dell’inizio. Con sede a Nottinghamshire, in Inghilterra e con uffici e showrooms a Londra, in Europa e negli Stati Uniti, il Gruppo Romo vanta ormai sei divisioni e marchi ben conosciuti nel settore; ciascun marchio propone il proprio carattere e stile e ha il proprio studio di design nel quale crea una vasta gamma di tessuti, di carte da parati, di passamanerie e di accessori per soddisfare i gusti e le esigenze di tutti.
Il marchio principale del Gruppo, chiamato semplicemente Romo, è riconosciuto per la vasta gamma di disegni classici e contemporanei e versatili tessuti uniti; la Romo offre uno stile diverso e una raffinatezza classica, il tutto arricchito da un’elegante palette di colori. L’esperienza di generazioni e il tipico stile britannico sono le basi dell’azienda. Sin dalla fondazione del proprio primo studio di design negli anni ’80, la Romo ha infatti continuato ad evolversi ed è oggi leader nel settore di tessuti e delle carte da parati.
Spinto da Emily Mould, il Direttore Design, lo studio Romo è un centro di creatività e attività – una ‘grotta delle meraviglie’ con schizzi, quadri, tessuti e varianti di colori; le pareti dello studio sono sempre una fonte d’ispirazione. Per ciascun lancio i designers si concentrano alla ricerca di nuove idee e nuovi concetti. L’ispirazione viene da una vasta gamma di diversi soggetti: dai viaggi alla moda, alla natura. La riconosciuta ottima reputazione per i disegni straordinari e per i meravigliosi prodotti, deriva proprio dall’eccezionale team di designers. Alcuni tessuti Romo, ormai storici, sono diventati delle vere icone nell’ambito dell’interieur, come ad esempio l’amatissimo tessuto Linara, dalla incredibile morbidezza e allo stesso tempo la forte resistenza, declinato in una moltitudine di colori, ogni anno incrementati a seconda delle tendenze.
Memphis-Milano
Memphis-Milano è il grande fenomeno culturale degli anni ’80 che ha rivoluzionato le logiche creative e commerciali nel design. Nato a Milano nel 1980 dall’idea di Ettore Sottsass e un gruppo di giovani designer e architetti, negli anni diventati famosi designer della scena internazionale, Memphis ha rovesciato tutti i parametri esistenti, proprio perché il suo obbiettivo era la rottura dello status quo dell’industria del design.
Anche nel mondo del tessile Memphis ha lasciato una forte impronta, diventando un simbolo di New Design; la sua influenza è stata immensa nella storia del design ed è ancora oggi molto forte in diversi settori della produzione e non solo: la sua estetica è stata ripresa e abbracciata in diversi campi artistici negli ultimi anni e i suoi tessuti sono diventati fonte di ispirazioni per molti fashion designers e case di moda. Nell 2014 American Apparel ha lanciato una collezione disegnata dalla stessa Nathalie du Pasquier, Valentino si è ispirato al design del collettivo per la sua collezione del 2017, e recentemente Adidas ha lanciato le scarpe “ZX Memphis”.
L ’interesse nei confronti di Memphis è stato sempre piuttosto alto anche in anni precedenti, come dimostra ad esempio la collezione primavera/estate del 2005 di MiuMiu , dove furono utilizzati i pattern di Nathalie du Pasquier, ma è solo negli ultimi anni che è tornato con forza sotto i riflettori, complice l’aumento dell’interesse nei confronti del design italiano e la rivalutazione degli anni ’80, da sempre considerati emblema di un gusto coraggioso. Lo spirito di Memphis è inoltre tornato a influenzare nell’ultimo periodo, molti altri campi creativi nel mondo digitale con la comparsa di pattern geometrici e colorati su poster, video e siti web.
Negli anni molti giovani designer sono passati per il collettivo, provenendo da paesi e culture diverse e portando tutti il loro personale contributo nel contesto di un manifesto comune; tra essi Martine Bedin, Andrea Branzi; Aldo Cibic, Michel Graves, Nathalie du Pasquier, Peter Shire, Javier Mariscal, George Sowden, Alessandro Mendini, Matteo Thun, Masanori Umeda, Arata Isozaki, Shiro Kuramata, Marco Zanuso jr e molti altri.
La parte tessile è stata però curata unicamente dallo stesso Ettore Sottsass e da Natalie du Pasquier, che hanno realizzato tessuti sorprendenti, secondo le medesime regole estetiche delle altre collezioni di arredi, lampade e oggetti. I tessuti sono in cotone, alti 140, per realizzare rivestimenti di poltrone e divani, cuscini, coperte e tovaglie, ma anche pannelli decorativi. Nel 1983 Ettore Sottsass ha disegnato “Schizzo”, “Latreset” e “Rete” ciascuno in due varianti di colore. Nathalie du Pasquier ha declinato le sue sperimentazioni pittoriche in alcuni tessuti coloratissimi e molto originali, carichi di energia e dinamismo: “Mali” e “Burundi” del 1981, “Zambia” “Zairend” e “Gabon” nel 1982 e infine “”Cerchio” nel 1983.
Maria Flora
Le creazioni di Filippo Uecher, presidente di Maria Flora, sono profondamente legate alla sua città di origine, Biella: pittoresca cittadina ai piedi delle Alpi piemontesi, ricca di cultura e fondata sulle antiche tradizioni del settore tessile. Mariaflora ha origine dall’inestimabile eredità consegnata nelle mani di Filippo Uecher dalle sue nonne: Maria e Flora, due donne coraggiose che hanno trasmesso la propria arte con passione a 3 generazioni. Una famiglia di tessitori appassionati, orgogliosamente devota all’ideale che contraddistingue l’Italia da sempre: l’eccellenza italiana.
Le collezioni nascono dalla spiccata capacità creativa e professionale dello stesso Filippo Uecher, molto più di un maestro nell’Arte della Tessitura: nel suo lavoro riecheggiano non solo la sua passione per il tessile, ma anche la sua esperienza umana, le tradizioni di famiglia, la sua eredità, la sua curiosità e la sua forte tensione verso una continua crescita professionale.
Mariaflora oggi significa estrema qualità, lusso e raffinatezza italiana grazie alla creazione di tessuti da interno e da esterno, ad alta performatività, incredibilmente morbidi e sofisticati, venendo incontro alle attuali esigenze con soluzioni pratiche ed immediate ai piccoli problemi quotidiani. I tessuti Maria Flora sono eleganti e ricchi di colori vivaci, ineguagliabili quando si tratta di aggiungere un tocco di pura eleganza agli interni nei più vari contesti: dal lussuoso hotel internazionale, alla baita tra i picchi montani, ad un moderno appartamento in città, creando bellezza infallibile, per vivere ogni momento al meglio.
Negli ultimi anni l’azienda ha affiancato alle collezioni di tessuti per interni, una straordinaria sezione dedicata al mondo dell’outdoor: giardini, terrazzi, piscine, barche…coniugando eleganza, confort e altissima qualità, grazie a tessuti garantiti sei anni, tinti in massa, 100% acrilici, con la struttura resistente a acqua, olii, agenti atmosferici, raggi di scolorimento dovuti all’azione dei raggi Uv, sbalzi termici e aggressione salina. Tutti questi tessuti sono anche anti-muffa, antimacchia, facilmente lavabili, sopratutto sorprendentemente morbidi e con una ricchissima varietà di tinte unite e fantasie disponibili in tutte le gradazioni di colore.
Il catalogo offre anche la possibilità di selezionare manufatti completi come cuscini, coperte, plaid, tende e fodere per letti, divani e sedie, realizzati con la gamma completa di tessuti Maria Flora da interno e da esterno, in fibre naturali e acriliche.
Kvadrat
Kvadrat è stata fondata in Danimarca nel 1968 e ha radici profonde nella tradizione del design scandinavo. Leader nell’innovazione del design, l’azienda produce tessuti di design ad alte prestazioni, tappeti, soluzioni acustiche e di rivestimento di finestre per interni commerciali e residenziali.
Tutti i prodotti riflettono il grande impegno nella ricerca di colore, qualità, semplicità e innovazione, ricercando costantemente le proprietà estetiche, tecnologiche e funzionali dei tessuti; nel fare ciò, l’azienda collabora con importanti designer, architetti e artisti tra cui: Miriam Bäckström, Raf Simons, Ronan ed Erwan Bouroullec, Thomas Demand, Olafur Eliasson, Alfredo Häberli, Akira Minagawa, Peter Saville, Roman Signer, Doshi Levien e Patricia Urquiola.
Kvadrat comprende sette diversi marchi specializzati: Kvadrat (tessuti storici della collezione), Kvadrat Soft Cells (pannelli acustici ingegnerizzati), Kvadrat Shade, Kvadrat / Raf Simons (tessuti e accessori esclusivi per la casa), Kinnasand (tende progressive), Febrik e Sahco, progettando tappezzerie, rivestimenti per finestre, tappeti e prodotti tessili di alta qualità.
Per tutti i marchi l’azienda si impegna a sviluppare prodotti di alta qualità, che aggiungano valore agli spazi pubblici e privati, assicurandosi di essere visionari, esplorando e sfidando costantemente le capacità dei tessuti e sviluppando prodotti che abbiano uguale enfasi su aspetto estetico, tecnologia, contenuto e potenziale di mercato.
Kvadrat ha il suo punto di forza nell’ampia conoscenza dei colori, rinnovando costantemente i colori del campionario, sempre in anticipo rispetto alle diverse espressioni cromatiche. Viene principalmente ricercata la semplicità nei tessuti, che significa l’espressione precisa e pura nel design; il design, infatti, secondo l’azienda, dovrebbe raggiungere un aspetto sia attuale che futuristico, senza perdere la sua origine storica.
Alcuni storici tessuti in lana di Kvadrat sono ormai diventati delle icone del design, tra questi Divina, Hallingdall, Steelcut, Tonus… Ogni anno la cartella colori, già molto vasta, viene arricchita con nuove tonalità, per vestire, da più di 50 anni gli arredi più iconici e famosi del panorama internazionale del design.
Ferrero1947
Fino dagli anni ’50 Ferrero1947 ha ricercato in tutto il mondo, oltre ad arredi e lampade, anche tessuti iconici, disegnati dai più interessanti designers del momento e realizzati dalle migliori manifatture italiane e internazionali. Questo interesse è sempre stato molto vivo e ha portato la Ferrero1947 ad acquistare, ove possibile, rimanenze, archivi, fondi di magazzino, fine serie…di alcune tra le più conosciute aziende del tessile, molte purtroppo non più attive, prima che queste cessassero l’attività.
Con il passare degli anni questo piccolo patrimonio è diventato sempre più ingente, arrivando ad includere preziosi esempi di tessuti non più prodotti, che vengono messi a disposizione dei clienti per progetti specifici e di particolare pregio. Tra i tessuti disponibili nella sezione Archivio Tessuti ci sono alcune collezioni nate dalla intensa collaborazione e amicizia fra Gio Ponti e Luigi Grampa attraverso la Manifattura Jsa di Busto Arsizio: una produzione di raffinati ed esclusivi tessuti con tipiche crome mediterranee, stampati a mano su velluti, lini e cotoni. Tra i più noti “Estate” (nato per rivestire la poltrona Mariposa), “La Legge Mediterranea”, “Poesia del Mare”, “Recinto”, “Olimpia, “Rilievo”, “Cristalli”, “Il Circo”, “Meridiana”, “Rombi”. Alcuni di questi tessuti, in quantità limitate, possono essere acquistati, a richiesta, per realizzare rivestimenti, tendaggi, coperte…
L’archivio dei tessuti di Ferrero1947 comprende anche una piccola quantità di tessuti originali della Secessione Viennese, ricchi broccati e preziose sete, disegnati da Joseph Hoffmann e realizzati ad inizio ‘900. Tra questi i modelli più iconici e rappresentativi, disponibili a richiesta per progetti speciali, sono: Paradies, Aristide, Leone, Streber Belge e Zick Zack.
Completano la rassegna: una selezione di tessuti naturali, in particolare modo lini, lane e sete leggere, in bianco e colori naturali, realizzati dalla storica manifattura tessile Avigdor di Torino negli anni ’50 e ’60; una collezione di Ciniglie colorate anni ’70, liscia e a coste, delle manifatture comasche e una vasta gamma di tessuti in cotone decorati anni ’60 e ’70 con colori vivaci a temi geometrici o botanici, disegnati da Emilio Pucci e Ken Scott o a tema grafico in bianco e nero o bianco e marrone progettati da Pino Tovaglia.
Dedar
Nata nel 1976, Dedar è un’azienda tessile che esprime uno stile personale grazie a collezioni all’avanguardia; situata nei pressi di Como, ad appiano Gentile, nel cuore di un’area dedita alla manifattura di alta qualità, Dedar sperimenta e innova con l’obiettivo di raggiungere un’eccellenza produttiva grazie ad un dialogo costante con artigiani ed esperti tessili, maestri nelle tecniche impiegate nella realizzazione di tessuti d’eccellenza: un vero esempio di “made in Italy” realizzato secondo le storiche capacità organizzative e produttive italiane.
I tessuti di Dedar, caratterizzati da seducenti gamme di colori e motivi originali, uniscono filati preziosi alla ricerca tecnologica sulle fibre, così da offrire molteplici soluzioni per tende, imbottiti e carte da parati di un’eleganza senza tempo. La particolarità dell’azienda è quella di offrire un offerta a 360 gradi sul tema tessuto e carte da parati, con l’opportunità di creare anche coordinati completi per foderare arredi, realizzare cuscini e tendaggi, e rivestire muri e superfici. Tutte le trame e le tipologie vengono esplorate: dai velluti, alla seta, dal cotone al lino, dalle fibre naturali a quelle sintetiche, così come nel panorama decorativo nulla è precluso. Oltre le storiche tinte unite, i tessuti vengono realizzati in molteplici fantasie, dalle più classiche, come rigati, fogliame o fiori, alle più contemporanee, progettati dai più interessanti designers internazionali.
Negli ultimi anni sono stati inserite nuove fantasie floreali o a tema naturale, con uno spirito e una visione più contemporanea e innovativa nel decoro, ma anche nelle consistenza e nella sensazione tattile.
Dal 2011 Dedar collabora con Hermès per la produzione e distribuzione delle collezioni di tessuti per arredamento e carte da parati, esplorando territori e formati inediti, ma anche grandi classici della Maison. Tra gli esempi più iconici della collezione Hermès tutti i tessuti e le carte da parati a tema equestre, così come le tipiche geometrie con la “H” stilizzata in tutte le declinazioni di colore possibile.
Nelle collezioni più contemporanee di Hermès sono invece protagonisti penne a sfera, pennarelli, matite colorate, acquerelli… che conferiscono l’eloquenza, la ricchezza del tratto e la vibrazione della mano; volumi ed espressioni sono trasposti fedelmente nei materiali, nei tessuti o nella carte da parati.
Cole&Son
Cole & Son è stata fondata nel 1875 da John Perry, figlio di un commerciante di Cambridgeshire, a Islington, nel nord di Londra, un’area famosa per le 190 aziende di stampa a blocco manuale nel XVIII e XIX secolo. Per tutto il XIX secolo, la manifattura stampò per tutte le grandi società più famose dell’epoca, tra cui Jeffrey & Co, Sanderson e Shand Kydd.
All’inizio la società costruì macchine che consentirono la reintroduzione di antiche lavorazioni e il ripristino del processo di floccaggio, inventato in Olanda nel 1680, imitando il velluto tagliato. Nel 1941 la società fu acquistata da A. P. Cole, proprietaria della società Cole & Son (Wallpapers) Ltd, con showroom e uffici in Mortimer Street, nel centro di Londra.
L’archivio di Cole & Son era già molto ricco e comprendeva progetti realizzati da J. C. Crace & Son per arredare molte case signorili, palazzi, castelli e teatri in Gran Bretagna e oltremare, compresi i disegni di carta da parati di A. W. Pugin per il Palazzo di Westminster. La fusione delle due aziende nel 1938 fece sì che queste diventassero custodi della più significativa collezione di blocchi di stampa in legno in Gran Bretagna.
Oggi, l’archivio Cole & Son è composto da circa 1.800 disegni, 350 disegni per serigrafia e un’enorme quantità di disegni e carte da parati originali, che rappresentano tutti gli stili: tra questi ci sono alcuni dei più importanti disegni dal XVIII secolo ad oggi, avendo fornito carte da parati per molte case storiche tra cui Buckingham Palace e il Parlamento.
Il magnifico archivio è fonte di ispirazione per i disegni delle nuove collezioni: i disegni sono accuratamente selezionati, adattati e colorati dai designers interni dell’azienda e stampati da artigiani per produrre carte da parati fedeli al carattere del documento originale. Cole & Son continua a realizzare prodotti innovativi e unici attraverso collezioni attuali, che riflettono la lunga e gloriosa storia, nonché la continua passione per le carte da parati più sorprendenti.
Tra le molte collezioni che caratterizzano il catalogo si possono citare: Bonatic, Contemporary, Historical Royal Palace, Folie, Archive Traditional, Icons…recentemente l’azienda ha previsto anche una collezione di tessuti di altissima qualità, dagli stessi temi, decori e colori, per creare coordinati o originali contrasti. Un discorso a parte va riservato alla collezione Fornasetti: Cole & Son, insieme a Barnaba Fornasetti, figlio del maestro Piero Fornasetti e custode dell’enorme patrimonio culturale e artigianale del lussuoso atelier italiano di design, presenta una collezione senza tempo di 19 sofisticate carte da parati dal fascino onirico, con i medesimi valori e tecniche artistiche, che l’atelier utilizza per creare mobili, accessori e porcellane fatti a mano con una estetica tipica del concetto di lusso italiano degli anni ’50: Libreria, Bastoni, Nuvole, Ex-Libris, Acquario, Teatro, Chiavi Segrete, Riflesso, Mediterranea, Macchine Volanti…sono tra i titoli onirici più iconici della collezione.
C&C Milano
La tradizione tessile fa parte della famiglia di Emanuele Castellini da lunga data. Fu il bisnonno Clateo ad entrare nel mondo tessile, rilevando uno stabilimento di juta, canapa e lino fondato nel 1850; la specializzazione originaria riguardava i tessuti per usi tecnici come i sacchi per la Posta Italiana, le reti antigrandine o le reti per formaggi. Dopo una prima evoluzione nell‘impiego esclusivo di fibre naturali, l’azienda si dedica successivamente ai tessuti per biancheria da casa e ai famosi tessuti rigati, per sdraio per il lido di Venezia, l’Adriatico e il Tirreno.
Nel 1996 Emanuele fonda col cugino Piero Castellini Baldissera una nuova società per la creazione e distribuzione di prodotti tessili per la casa, battezzata C&C Milano, dove le due C rappresentano i cognomi dei fondatori, membri entrambi della medesima famiglia milanese, mentre il logo è formato da due ferri di cavallo, evocanti la nota passione dei Castellini per gli equini e l’equitazione; l’iniziativa si concretizza nel 1998 con l’apertura dello spazio milanese di via della Spiga: i tessuti per arredamento – soprattutto lini – sono il punto di forza, affiancati da biancheria per la casa, accessori e abbigliamento.
L’obbiettivo principale è quello di vestire la casa per concretizzare con forme e colori una personalità. Il carattere dell’azienda è il frutto di questa forte sensibilità e del valore che la famiglia Castellini ha sempre riposto nella propria storia e tradizione legata al mondo tessile. E’ questa stessa passione che ancora oggi dopo quattro generazioni muove Piero ed Emanuele Castellini: lo stile di Piero Castellini Baldissera, architetto, si fonde perfettamente con la tradizione tessile e il gusto di Emanuele, dando vita all’innovativo concetto di design del tessuto.
Grazie all’avanguardia delle tecnologie usate nei processi di tessitura e all’elevata qualità delle fibre, i tessuti possono essere realizzati in altezza doppia e in diverse grammature; la cura al dettaglio si concretizza soprattutto nella fase ultima di ogni progetto, confezionando nel proprio laboratorio sartoriale altamente specializzato ogni dettaglio e finitura rigorosamente a mano.Il personale controllo su tutta la filiera, nella più naturale e consolidata tradizione del Made in Italy, è infatti prerogativa di qualità C&C Milano.
Quello che maggiormente affascina nella produzione di C&C Milano é la possibilità di adattare uno stile e una qualità eccezionali alle proprie esigenze, per la casa, il giardino e il tempo libero. Tutti i progetti vengono sviluppati cooperando con i designer, gli interior decorators, i disegnatori di arredi, creando una piattaforma in cui tutto diventa possibile e la linea guida è il lifestyle trend che contraddistingue la Maison, celebre ormai in tutto il mondo per i suoi raffinatissimi lini. Il catalogo è completato da una vasta gamma di filati e tessuti preziosi e di altissima qualità: lana, cachemire, seta, cotone, organza…e da importanti collaborazioni con personalità del mondo del design, dell’arte, della fotografia, come la recente collezione dedicata alle farfalle su progetto di Giovanni Gastel.