Fino dagli anni ’50 Ferrero1947 ha ricercato in tutto il mondo, oltre ad arredi e lampade, anche tessuti iconici, disegnati dai più interessanti designers del momento e realizzati dalle migliori manifatture italiane e internazionali. Questo interesse è sempre stato molto vivo e ha portato la Ferrero1947 ad acquistare, ove possibile, rimanenze, archivi, fondi di magazzino, fine serie…di alcune tra le più conosciute aziende del tessile, molte purtroppo non più attive, prima che queste cessassero l’attività.
Con il passare degli anni questo piccolo patrimonio è diventato sempre più ingente, arrivando ad includere preziosi esempi di tessuti non più prodotti, che vengono messi a disposizione dei clienti per progetti specifici e di particolare pregio. Tra i tessuti disponibili nella sezione Archivio Tessuti ci sono alcune collezioni nate dalla intensa collaborazione e amicizia fra Gio Ponti e Luigi Grampa attraverso la Manifattura Jsa di Busto Arsizio: una produzione di raffinati ed esclusivi tessuti con tipiche crome mediterranee, stampati a mano su velluti, lini e cotoni. Tra i più noti “Estate” (nato per rivestire la poltrona Mariposa), “La Legge Mediterranea”, “Poesia del Mare”, “Recinto”, “Olimpia, “Rilievo”, “Cristalli”, “Il Circo”, “Meridiana”, “Rombi”. Alcuni di questi tessuti, in quantità limitate, possono essere acquistati, a richiesta, per realizzare rivestimenti, tendaggi, coperte…
L’archivio dei tessuti di Ferrero1947 comprende anche una piccola quantità di tessuti originali della Secessione Viennese, ricchi broccati e preziose sete, disegnati da Joseph Hoffmann e realizzati ad inizio ‘900. Tra questi i modelli più iconici e rappresentativi, disponibili a richiesta per progetti speciali, sono: Paradies, Aristide, Leone, Streber Belge e Zick Zack.
Completano la rassegna: una selezione di tessuti naturali, in particolare modo lini, lane e sete leggere, in bianco e colori naturali, realizzati dalla storica manifattura tessile Avigdor di Torino negli anni ’50 e ’60; una collezione di Ciniglie colorate anni ’70, liscia e a coste, delle manifatture comasche e una vasta gamma di tessuti in cotone decorati anni ’60 e ’70 con colori vivaci a temi geometrici o botanici, disegnati da Emilio Pucci e Ken Scott o a tema grafico in bianco e nero o bianco e marrone progettati da Pino Tovaglia.