Droog Design è un collettivo di designer olandesi, che progettano e autoproducono arredi, lampade e oggetti di design
contemporaneo e sperimentale. Molti di loro, dopo i primi lavori con Droog, sono diventati molto famosi, iniziando a
collaborare con le più note aziende di design, tra loro: Marcel Wanders, Nella Jongerius, Tejo Remy, Richard Hutten,
Juegen Bey…
Il nome Droog in olandese significa “asciutto, secco” proprio per sottolineare l’interesse puro per il design, senza alcun
elemento accessorio ritenuto inutile; il collettivo nasce nel 1993 da un’idea di Gijs Bakker e Renny Ramakers, dopo
aver ottenuto un riscontro molto positivo in occasione di una esposizione curata da loro stessi a Milano durante il
Salone Internazionale del Mobile, mettendo in mostra i lavori di giovani designers olandesi. Dopo questa esperienza i 2
fondatori, confortati dal grande successo di critica, stipularono un accordo con la DMD (Development Manufacturing
and Distribution) per produrre i propri prodotti, molti dei quali in edizione limitata e per poterli vendere nel loro quartier
generale di Amsterdam e in tutto il mondo.
Negli anni successivi le esposizioni e le presentazioni durante il Salone Internazionale del Mobile di Milano
continuarono con immutato successo e cadenza regolare e il collettivo trovò anche un accordo con il Central Museum
per presentare in maniera permanente tutta la collezione firmata Droog. La grande intuizione dei due fondatori fu
proprio quella di legare i designers in un unico collettivo, avendo una forma di riscontro più prorompente e incisiva sul
pubblico e contemporaneamente di accordarsi con una importante istituzione museale che avrebbe garantito serietà e
un alto prestigio.
Il duo, coadiuvato da tutti i designers, ha sviluppato dal 2000 in poi un vero e proprio concept di Droog, molto
riconoscibile e sempre brillante, in diversi settori, rimanendo sempre fedeli agli stessi principi di originalità e chiarezza,
arrivando a realizzare un archivio di più di 150 prodotti, spesso prodotti anche in collaborazione con importanti aziende
specializzate, come ad esempio Rosenthal per un progetto sulla ceramica e sulla porcellana.
Nel 2009 Gijs Bakker ha abbandonato la direzione di Droog Design, mentre Renny Ramakers ha continuato e continua
a portare avanti il discorso con immutata energia e perseguendo la stessa filosofia: riconoscere l’alto valore
concettuale, partire da un’intuizione, un ragionamento o una sensazione ed arrivare ad un prodotto “secco, asciutto”,
senza frange, rigoroso e in netta contrapposizione al design griffato.
Tra i prodotti di maggior successo la poltroncina “Knotted Chair” di Marcel Wanders, la cassettiera “Chest of Drawers
“di Tejo Remy, il tappetino a forma di ippopotamo “Hippo Mat” di ed Annink, il lampadario apparentemente
improvvisato “85 Lamps” di Rodi Graumans e il paravento in pizzo, che proietta una romantica ombra di foglie, dal
nome “Skydilace Parasol” di Chris Kabel.