Maarten Kolk (1980) en Guus Kusters (1979) lavorano insieme dal 2009, anno di apertura dello Studio Kolk & Kusters. Entrambi laureati con lode alla Design Academy di Eindhoven, sviluppano progetti autonomi e lavori su commissione come allestitori e curatori di mostre ed esposizioni.
Secondo la loro filosofia la poesia si trova in natura e elementi come storia, colore e paesaggio sono il fondamento del loro lavoro, cercando di tradurre questo in oggetti, applicazioni di materiali, mostre e metodi di produzione innovativi.
Lo Studio ha ricevuto il premio Sanoma Jong Il talento e Doen | Materiaalprijs’11 e nel 2009 il loro lavoro“Veldwerk” è stato nominato per il design prijs a Rotterdam. Dal 2013 Maarten Kolk è membro del comitato consultivo della progettazione di industrie creative “Fondo NL” e Guus Kusters è tutor presso la Design Academy di Eindhoven.
I loro primi lavori di grande successo, ancora oggi molto richiesti, sono Erbali di grande poesia, che riprendono l’usanza di molte famiglie aristocratiche e benestanti in molti paesi nordici, ma anche in Francia, in Gran Bretagna e in Italia di creare pannelli decorativi composti da piante e fiori dei propri giardini;
in questo caso gli artisti utilizzano la tradizione, secondo il loro stile e modo di lavorare, attualizzandola attraverso tecniche contemporanee. I fiori e le piante selezionati sono infatti adagiati su diversi strati di tessuto con un effetto soffice, poetico e romantico di forte impatto.
Un altro loro lavoro molto interessante riguarda una collezione di stoviglie dal titolo “Stoviglie da appassire”. Questo set da pranzo floreale in otto pezzi dipinto a mano è prodotto dalla famosa Royal Tichelaar Makkum, azienda manifatturiera olandese nata nel 1572 e specializzata in ceramiche e porcellane d’autore, fornitrice anche della Real Casa.Tradizionalmente, le vernici su porcellana pregiata vengono applicate a mano, rendendo il lavoro ad alta intensità e quindi costoso. In questo progetto Maarten Kolk & Guus Kusters hanno sviluppato tecniche per la smaltatura che non richiedono agli artigiani di dipingere direttamente le stoviglie, ma piuttosto di inserire questo processo durante lo stampo prima della fusione del prodotto, rendendo possibile realizzare diverse copie di un dipinto. Dopo ogni lancio la glassa si lava ulteriormente e si sbriciola, disegnando un chiaro parallelo con fiori appassiti in natura; l ‘immagine del fiore è chiara e nitida dopo il primo lancio, appassendo e sbiadendo dopo più riproduzioni.
Con questa collezione lo Studio Maarten Kolk & Guus Kusters bilancia natura e cultura produttiva, sottolineando la bellezza di entrambi i mondi. Il servizio è composto da due piatti di dimensioni diverse, scodelle, una tazza, una caraffa, un grande piatto da usare come sottopiatto o vassoio e un vaso in 6 o 9 decorazioni diverse.