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Delcourt

Un approccio duraturo e singolare.
Quando appare per la prima volta nella scena del design francese, lo fa come ‘Creatore dell’anno’ alla fiera Maison et Objet. Siamo nel 1999. Christophe Delcourt è sulla trentina e mette in mostra le sue prime creazioni (oggetti e luci) con la particolarità di essere allo stesso tempo il loro designer, il loro produttore e il loro editore. Il tutto in un momento in cui la nozione “Maison d’édition” è quasi inesistente.

Questo approccio singolare, tuttavia, non è mosso da alcun tipo di ricerca mondana per l’indipendenza, ma solo dalla volontà di dare una cornice precisa e perfettamente controllata a quello che presto diventerà una vera firma. Di conseguenza, una collezione di lampade e pezzi di mobili contemporanei, disegnati in base ai materiali (legno, bronzo, metallo, ceramica, cuoio, ecc.) E secondo l’artigianato tradizionale.

I progetti del designer francese uniscono materiali grezzi e linee sobrie ed eleganti, abbondantemente ispirate dalla bellezza dei materiali naturali e dalla loro capacità di essere parte alla forma di un oggetto grazie alle loro caratteristiche capillari quali la ricchezza della materia e il colore. Il designer ha più volte ammesso che la natura è il primo elemento ispiratore e parte iniziale del suo processo di design. In effetti nel mondo naturale esistono svariate forme incredibili, che possono essere applicate al design di arredamento: forme, colori e consistenze, che possono essere combinate in infiniti modi diversi.
Il lavoro di Delcourt è una vera testimonianza del suo amore per i materiali e per la profonda devozione alla manifattura artigianale e manuale; i suoi progetti, lampade o arredi, non sono mai modaioli o frutto di rapide tendenze, ma sono oggetti eterni, senza tempo, raffinatissimi e unici, con il piacere di vederli invecchiare e la certezza che gli stessi ti accompagneranno per tutta la vita.
I suoi principali maestri da guardare costantemente come esempio e come maggiore influenza artistica sono alcune leggende del design francese come ad esempio Jean Prouvé, Pierre Chareau e Jean-Michel Frank.
Recentemente il designer ha completato il suo lavoro con una collezione specifica di tessuti, materici e dai colori neutri e naturali, da utilizzare per i suoi arredi, perfezionando ulteriormente la visione personale e raffinata del concetto di abitare e vivere i propri spazi.
Lo studio e l’atelier di Delcourt continua ad essere nel cuore del 7° arrondissement di Parigi, all’interno di un sobrio ed elegante cortile, accanto a quella che fu l’abitazione storica del maestro della couture francese Yves Saint Laurent.

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Artifort

Nel 2015 Artifort ha festeggiato il suo 125° anniversario. Ogni anno le loro sedie, tavoli e divani trovano la loro strada per le case degli amanti del design di tutto il mondo. Tutto iniziò nel 1890 quando Jules Wagemans iniziò un’attività come tappezziere a Maastricht.
Artifort è sinonimo di mobili che durano una vita. In molti casi che passano attraverso le generazioni. Il segreto sta nell’uso di materiali di alta qualità e nei dipendenti qualificati. L’artigianalità dei loro tappezzieri, saldatori, falegnami e cucitrici è ad alto livello grazie a molti anni di esperienza e ad una attenta formazione dei dipendenti più giovani.

Artifort è sinonimo di design senza tempo. Design che resiste. Design che è autorevole. Da Pierre Paulin e Geoffrey Harcourt a René Holten e Patrick Norguet. Artifort significa design di alta qualità da parte dei migliori designer.

Artifort include nella sua collezione permanente molti progetti del designer francese Pierre Paulin risalenti agli anni ’60 e ’70.
Paulin, insignito della più alta onorificenza francese per le arti e definito dal Presidente francese Sarkozy “l’uomo che ha fatto del design un arte”, ha iniziato a lavorare come designer freelance per Artifort agli esordi della sua carriera professionale; questo ha segnato l’inizio di una collaborazione lunga e fruttuosa, dove il confort è sempre stato il punto di partenza costante.
Le opere del sodalizio Paulin-Artifort possono essere ammirate nei più famosi musei di tutto il mondo e continuano ad essere prodotte come esempio di design senza tempo: le poltrone Tongue, Le Chat, Ribbon, Tulip, Mushroom…sono ormai considerate dei capisaldi del design del ‘900 e opere scultoree dal grande confort.

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