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Tag: letti

Living divani - Ferrero1947

Living Divani

Perfezione e armonia nelle proporzioni e sapore di lusso understated sono il segno di riconoscimento di Living Divani, azienda a conduzione familiare, che ha fatto dell’imbottito il suo trademark. Dai primi anni ‘70 a oggi, l’azienda traccia un preciso percorso, instaura un intenso dialogo con la contemporaneità e diventa uno dei punti di riferimento nel panorama del design.

Strategica è la collaborazione con Piero Lissoni, che dal 1988 nel duplice ruolo di Art Director e designer, ne orchestra lo stile unico, infondendo all’azienda la sua inconfondibile cifra progettuale fatta di discrezione e neutralità formale, leggerezza e dinamicità, con un design calibrato, essenziale, che unisce limpidezza di linee e di forme, con ergonomicità e confort.

Ad affiancare l’architetto Piero Lissoni, negli anni sono stati coinvolti sia designer dal calibro internazionale, che con l’azienda condividono il tratto e l’approccio progettuale, così come sono stati inseriti nella collezione progetti di giovani talenti giunti all’azienda attraverso un puntuale lavoro di talent scouting tra le nuove leve del design: visioni differenti che sebbene uniche nelle loro individualità, hanno lo stesso comune denominatore, il tema dell’armonia e della ‘delicatezza’ delle forme, l’elogio alla linearità, la pulizia formale, come ad esempio la collezione Family Chair di Junya Ishigam.

E’ stata così creata un’ articolata offerta di divani, poltrone, letti e complementi; un graduale processo creativo e produttivo, che ruota intorno al sistema imbottito, sia esso da indoor o outdoor, dalle forme e volumetrie discrete, intorno a cui sono proposti dei complementi dal segno più forte – sedie, poltroncine, tavoli, tavolini, librerie, contenitori e tappeti – che si adattano e definiscono ogni ambiente, da quelli più essenziali e rigorosi a quelli più eclettici e decorativi. Tra i modelli più iconici sicuramente si devono citare Extra Wall ed Extra Soft, Softwall Bed, ma anche la poltrona Frog, tutti nelle loro possibili declinazioni per interno e per esterno.

Accanto alla zona giorno si sono armoniosamente sviluppate la zona notte e l’outdoor. I letti sono il naturale sviluppo dei divani, anch’essi caratterizzati dalle forme sobrie e neutrali; tra questi da citare i modelli Chemise Bed, Extra Soft Bed, Avalon Bed… Per l’esterno invece, tessuti dedicati dal tatto preciso e solido rivestono forme già utilizzate per l’interno; una doppia funzione, che da un lato ne enfatizza la versatilità, dall’altro crea soluzioni di arredo che consentono una maggior fusione tra interno ed esterno.

La proposta di Living Divani si orienta anche al settore contract dove qualità, performance tecniche e possibilità di customizzazione fanno sì che sia possibile essere presenti a livello mondiale in diversi settori: uffici, banche, aeroporti, hotel, spazi di attesa, musei, ristoranti e showroom, sempre con chiare caratteristiche di sobrietà e raffinatezza.

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Vibieffe - Ferrero1947

Vibieffe

Vibieffe nasce a Lissone in Brianza nel 1968 per la realizzazione di imbottiti, divani e letti, di alta qualità con un approccio sartoriale, dove ogni processo è caratterizzato da una solida tradizione e artigianalità. Il prodotto iconico per eccellenza dell’azienda è il divano trasformabile in letto, declinato in tutte le possibili variazioni estetiche, come il più famoso, lo Squadroletto, dove è possibile ottenere una completa personalizzazione attraverso la scelta dei braccioli, delle dimensioni e dei tessuti. Analogo discorso per i modelli più recenti come ad esempio Happy, Tangram, Bel Air, Gulp, Prince.
Tutti i modelli sono realizzati con la struttura in legni composti e multistrato, e progettati con la massima attenzione allo stile, alla raffinatezza, alla qualità e all’attenzione ai dettagli propria dell’Interior design made in Italy. Tutti i divani possono essere rivestiti scegliendo tra un’infinita gamma di tipologie di tessuti e pelli, particolarmente ricercati, in tutti i principali colori: pelle, cuoio, cotone, lino, lana, velluto, realizzati con lavorazione sartoriale e artigianale. L’imbottitura e i cuscini di seduta sono in poliuretano espanso ricoperto in termofalda. I cuscini di schienale sono in piuma lavata e sterilizzata mista a fibra poliestere siliconata.
I meccanismi di apertura e chiusura dei divani a letto Vibieffe utilizzano diverse tipologie di soluzioni, altamente sicure ed affidabili, sono progettati e collaudati per durare nel tempo e sono il risultato di anni di ricerca e di innovazione, di sviluppo e di utilizzo di tecnologie avanzate; i meccanismi si differenziano a seconda della tecnologia utilizzata: con cinghie elastiche, con rete elettro saldata oppure con doghe in legno per la versione ecowood secondo i differenti modelli. Il letto può essere attrezzato con il materasso a molle, oppure in poliuretano espanso, con materasso Memory foam, Waterlily o in lattice. I cuscini sono in poliuretano espanso e piuma lavata e sterilizzata mista a fibre poliestere siliconata. I materassi Vibieffe sono di alta qualità, certificati e rivestiti con tessuti antibatterici, anti-acari ed antimicotici, che assicurano igiene, elasticità, ergonomia e traspirabilità. Questa attenzione verso i meccanismi e i materassi ha reso l’azienda leader mondiale nel settore, non facile del divano trasformabile.
Altra sezione importante del catalogo Vibieffe è rappresentato dai letti imbottiti, tradizionali o più contemporanei, personalizzabili e resi unici scegliendo tra un’infinita gamma di rivestimenti in tessuto o pelle, anch’essi con lavorazioni sartoriali e rifiniture artigianali di massima qualità, che spesso riprendono antiche tradizioni italiane. I rivestimenti sono sfoderatili e lavabili. La struttura portante di tutti i letti è in acciaio, mentre le reti ortopediche sono a doghe in faggio evaporato. In alcuni modelli è prevista, a richiesta, una struttura base con cassone sottostante, apribile con sollevamento basculante oppure a sollevamento orizzontale. Tutti i meccanismi sono realizzati con materiali conformi alle normative di tutela ambientale, non tossici e non dannosi. I materassi sono certificati e disponibili in lattine Aqupur e Memory Form, in schiuma di lattice naturale, a molle oppure a molle insacchettate, rivestiti con tessuti antibatterici, anti acari ed antimicotici per assicurare igiene, ergonomia, elasticità e traspirabilità. Molti modelli dispongono a richiesta dell’esclusivo sistema Up&Down, ovvero un meccanismo regolabile che consente di collocare il materasso all’altezza alla quale si è abituati. Tra i modelli più famosi: Bel air, Soap, Open, Tangram.

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Molteni&C - mobili e design, sedie, divani, tavoli, arredi

Molteni

Molteni & C viene fondata come azienda artigianale nel 1934 a Giussano in provincia di Milano (poi provincia di Monza e della Brianza), da Angelo Molteni, imprenditore brianzolo, tra i promotori del Salone Internazionale del Mobile di Milano, che vedrà la sua prima edizione nel 1961. Nel primo dopoguerra l’azienda realizza mobili partendo dal tronco e coprendo tutte le fasi produttive e a metà degli anni ’50 partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno ed è recentemente stato rimeditato in un preziosa edizione numerata e certificata.
Il 1968 è l’anno della rivoluzione: in pochi mesi, viene convertita la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie; Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. L’anno successivo si ha la conversione completa ai mobili di design, cui segue l’acquisto delle aziende Unifor e Citterio, nel settore ufficio e, nel 1979, di Dada, azienda di mobili per la cucina. Negli anni Molteni & C diventa quindi una realtà per la produzione di mobili.
Durante direzione artistica affidata a Luca Meda, vengono chiamati a progettare per Molteni gli architetti Aldo Rossi e Afra e Tobia Scarpa; Aldo Rossi disegnerà alcuni arredi diventati ormai iconici come il divano teatro, il settimanale Carteggio e la sedia Milano, rari esempi di incursioni nel mondo del design da parte del Maestro.
Negli anni novanta comincia invece la collaborazione con alcuni designer italiani e internazionali, tra i quali Jean Nouvel, Foster and Partners, Patricia Urquiola, Rodolfo Dordoni, Hannes Wettstein.
Nel 1994 Molteni&C riceve il Compasso d’Oro alla carriera. “Tra i protagonisti della cultura italiana dell’arredamento”, recita la menzione della giuria, “ha saputo presentare un’offerta di prodotti disegnati con costante dignità, sicura qualità e ampia visione del contesto culturale”. Nello stesso anno Jean Nouvel progetta la Fondation Cartier a Parigi, Molteni attraverso Uniforo realizza tutti gli arredi: nasce così la serie Less, un’icona del design nel mondo, tavoli dalgli spessori minimi e dalle forme elementari e rigorose.
Agli inizi del 2000 Per sostenere l’espansione internazionale, Molteni&C crea la divisione Imbottiti e, in pochi anni si afferma tra i migliori produttori internazionali con i progetti di Patricia Urquiola, Ferruccio Laviani, Rodolfo Dordoni, Hannes Wettstein e Ron Gilad e molti altri.
Nel 2012 Molteni&C presenta al Salone del Mobile la Gio Ponti Collection, arredi mai prodotti in serie dal grande architetto milanese, in collaborazione con Gio Ponti Archives. La collaborazione tra Molteni e gli eredi di Gio Ponti prosegue annualmente grazie ad un accordo in esclusiva per i diritti dei progetti del Maestro.
Il Gruppo Molteni ha recentemente festeggiato 80 anni di attività con una mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, intitolata 80!Molteni. Con un allestimento curato da Jasper Morrison e il progetto grafico di Studio Cerri & Associati, prototipi e arredi di tutte le aziende del Gruppo raccontano, per la prima volta, 80 anni di esperienza, qualità e innovazione. La mostra è diventata il nucleo del Molteni Museum di Giussano.
A partire da aprile 2016 l’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è nominato direttore creativo dei brand Molteni & C; dopo il successo della collezione di armadi Gliss Master la nuova collaborazione ha come focus il coordinamento dell’immagine e delle scelte progettuali e artistiche del gruppo.
Nata come azienda specializzata nella produzione di sistemi, oggi l’azienda produce ancora completamente in Italia un’offerta integrale per la casa, dai contenitori agli imbottiti, dalle sedie ai tavoli… affiancata da una divisione contract che realizza navi da crociera, teatri, musei, hotel, ristoranti e residenze collettive.

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