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Moooi: mobili, interni e illuminazione moderni olandesi

Moooi

Moooi da ormai 20 anni ispira e seduce il mondo del design con progetti scintillanti, innovativi, ironici e coraggiosi.
L’azienda olandese viene fondata nel 2001 da Marcel Wanders e Casper Vissers inizialmente per proporre i progetti di Marcel Wanders stesso, che negli anni ’90 si fa conoscere presso il celebre collettivo olandese di designers Droog Design soprattutto grazie alla sua sedia a maglia, Knotted Chair, poi editata da Cappellini; i progetti di Wanders sono spesso troppo originali per le aziende del design, per questo motivo per poter mantenere la sua indipendenza e la sua creatività intatta viene fondata questa casa d’edizioni: Moooi che significa “bello” in olandese.
Lo stile capriccioso, unico e provocatore di Marcel Wanders si esprime pienamente nella collezione Moooi. Oltre alle creazioni disegnate dallo stesso Marcel, Moooi edita anche altri designer conosciuti come Bertjan Pot, Jasper Morrison. Ross Lovegrove, Studio Job… arricchendo ogni anno il catalogo con pezzi sempre sorprendenti.
L’azienda non esita ad uscire dai percorsi consueti ed estetici del design editando delle creazioni insolite e coraggiose come il sorprendente lampadario a forma di ragno, composto da una moltitudine di lampade tecniche da scrivania e chiamato Dear Ingo in omaggio al Maestro della luce Ingo Maurer, creato da Ron Gilad nel 2003 o ancora la poltrona in legno “carbonizzato” Smoke del 2002 di Maarten Bass, diventato in seguito uno dei più acclamati designer olandesi.
In questo modo la collezione Moooi combina facilmente una sospensione in carta bianca pressata opera della coppia creativa Studio Job ed un cavallo nero a grandezza naturale che indossa sulla testa una lampada, progetto firmato dallo studio svedese Front Design e facente parte di una collezione particolarmente iconica completata da un coniglio_lampada e da un maiale-tavolino.
Molti sono i designers ormai chiamati a collaborare con l’azienda, sempre sotto la direzione artistica di Marcel Wanders, ormai ricercato da tutte le più importanti realtà internazionali del design, da Flos a Baccarat, da Cappellini ad Alessi; tra le recenti collaborazioni, quelle con Jaime Hayon, Nika Zuoanc, Joost van Bleiswijk.
Lo stile di Moooi non è cambiato dagli esordi ed è rimasto esclusivo, audace, giocoso… basato sulla convinzione che il design è una questione di amore, ironia e gioia. Sono oggetti senza tempo, che possiedono l’unicità e il carattere di oggetti d’antiquariato combinati con la freschezza dei tempi moderni. Questa fusione porta il marchio a concentrarsi sempre di più sulla produzione di oggetti iconici e spettacolari.
Con questo mix unico e iconico di illuminazione, mobili e accessori, l’azienda crea ambienti interni decorati con una varietà d’ispirazione di modelli e colori da abbracciare qualsiasi tipo di spazio, domestico e pubblico, e fa innamorare persone di differenti età, culture e personalità.
Questa visione di casa inaspettata mette in luce sempre nuove idee con un sapiente tocco di magia. Dietro l’apparente ironia e giocosità si celano sempre progetti intelligenti, frutto di continue riflessioni sul modo di vivere e di abitare e sui suoi continui cambiamenti.

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Molteni&C - mobili e design, sedie, divani, tavoli, arredi

Molteni

Molteni & C viene fondata come azienda artigianale nel 1934 a Giussano in provincia di Milano (poi provincia di Monza e della Brianza), da Angelo Molteni, imprenditore brianzolo, tra i promotori del Salone Internazionale del Mobile di Milano, che vedrà la sua prima edizione nel 1961. Nel primo dopoguerra l’azienda realizza mobili partendo dal tronco e coprendo tutte le fasi produttive e a metà degli anni ’50 partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno ed è recentemente stato rimeditato in un preziosa edizione numerata e certificata.
Il 1968 è l’anno della rivoluzione: in pochi mesi, viene convertita la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie; Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. L’anno successivo si ha la conversione completa ai mobili di design, cui segue l’acquisto delle aziende Unifor e Citterio, nel settore ufficio e, nel 1979, di Dada, azienda di mobili per la cucina. Negli anni Molteni & C diventa quindi una realtà per la produzione di mobili.
Durante direzione artistica affidata a Luca Meda, vengono chiamati a progettare per Molteni gli architetti Aldo Rossi e Afra e Tobia Scarpa; Aldo Rossi disegnerà alcuni arredi diventati ormai iconici come il divano teatro, il settimanale Carteggio e la sedia Milano, rari esempi di incursioni nel mondo del design da parte del Maestro.
Negli anni novanta comincia invece la collaborazione con alcuni designer italiani e internazionali, tra i quali Jean Nouvel, Foster and Partners, Patricia Urquiola, Rodolfo Dordoni, Hannes Wettstein.
Nel 1994 Molteni&C riceve il Compasso d’Oro alla carriera. “Tra i protagonisti della cultura italiana dell’arredamento”, recita la menzione della giuria, “ha saputo presentare un’offerta di prodotti disegnati con costante dignità, sicura qualità e ampia visione del contesto culturale”. Nello stesso anno Jean Nouvel progetta la Fondation Cartier a Parigi, Molteni attraverso Uniforo realizza tutti gli arredi: nasce così la serie Less, un’icona del design nel mondo, tavoli dalgli spessori minimi e dalle forme elementari e rigorose.
Agli inizi del 2000 Per sostenere l’espansione internazionale, Molteni&C crea la divisione Imbottiti e, in pochi anni si afferma tra i migliori produttori internazionali con i progetti di Patricia Urquiola, Ferruccio Laviani, Rodolfo Dordoni, Hannes Wettstein e Ron Gilad e molti altri.
Nel 2012 Molteni&C presenta al Salone del Mobile la Gio Ponti Collection, arredi mai prodotti in serie dal grande architetto milanese, in collaborazione con Gio Ponti Archives. La collaborazione tra Molteni e gli eredi di Gio Ponti prosegue annualmente grazie ad un accordo in esclusiva per i diritti dei progetti del Maestro.
Il Gruppo Molteni ha recentemente festeggiato 80 anni di attività con una mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, intitolata 80!Molteni. Con un allestimento curato da Jasper Morrison e il progetto grafico di Studio Cerri & Associati, prototipi e arredi di tutte le aziende del Gruppo raccontano, per la prima volta, 80 anni di esperienza, qualità e innovazione. La mostra è diventata il nucleo del Molteni Museum di Giussano.
A partire da aprile 2016 l’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è nominato direttore creativo dei brand Molteni & C; dopo il successo della collezione di armadi Gliss Master la nuova collaborazione ha come focus il coordinamento dell’immagine e delle scelte progettuali e artistiche del gruppo.
Nata come azienda specializzata nella produzione di sistemi, oggi l’azienda produce ancora completamente in Italia un’offerta integrale per la casa, dai contenitori agli imbottiti, dalle sedie ai tavoli… affiancata da una divisione contract che realizza navi da crociera, teatri, musei, hotel, ristoranti e residenze collettive.

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