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Studio Job

Studio Job

Le anime gemelle Job Smeets e Nynke Tynagel fondano Studio Job nel 2000, dopo gli studi presso la Design Academy di Eindhoven e in pochi anni diventano pionieri culturali contemporanei, rivoluzionando lentamente preconcetti comuni sui regni distinti d’arte e design. Sforzandosi verso la creazione di Gesamtkunstwerk, che a volte si traduce male in “estetica”, ma più precisamente significa una ‘synsthesis delle arti “o” opere d’arte universale”, lo Studio Job spesso fa riferimento agli ideali estetici del compositore Richard Wagner nella loro pratica che cerca di muoversi verso la più chiara e più profonda espressione delle storie e delle mitologie.

Il lavoro di Studio Job è nel vero spirito del Rinascimento in cui le tecniche vengono scambiate e le discipline vengono ignorate verso la creazione del nuovo, dove le idee e le immagini sono profuse con facilità indipendentemente dai confini geografici o concettuali e sono riproposte in qualcosa di nuovo, in cui la cultura, la spiritualità ed l’estetica convergono in un unico spazio, e dove la produzione e la lavorazione artigianale diventano un ponte tra arte e design, occupando e ridefininendo la zona grigia in mezzo.

Studio Job crea un tipo di lavoro che si rivolge verso il design classico, popolare e contemporaneo e verso l’ arte visiva. Il simbolismo e l’iconografia che crea Studio Job è araldico e regale anche nel suo immaginario cartone animato pop; un lavoro elegante, ma anche istintivo e quasi primordiale.

Job Smeets ama chiamare il loro stile ‘New Gothic’ come dimostra il perfezionismo e l’unicità che sono diventati una delle caratteristiche che definiscono lo studio stesso, mentre Nynke Tynagel parla spesso del lavoro facendo riferimento a un’orchestra sinfonica, allineando il loro processo di creazione con il modo che un pezzo coeso musicale è stato creato da una grande varietà di suoni diversi, ricordando anche che ciascuna delle parti è di pari importanza in quanto si presta alla realizzazione della totalità o della grafica universale.

Lo studio comprende artigiani tradizionali e contemporanei, professionisti, industriali provenienti dalla produzione di mobili, scultori e pittori, specialisti in bronzo fuso, in vetro colorato, taglio laser e stampa 3D, tutti nelle loro diverse specializzazioni, proprio come la citata orchestra. Unico nel lsuo approccio e stravagante nei dettagli, Studio Job annuncia un nuovo momento nella conversazione corrente circa la definizione o mancanza della stessa tra le discipline. Contrariamente alla ambivalenza contemporanea verso le arti decorative, Studio Job sta rivoluzionando la percezione del genere, generando opulenza, ornamenti, complessità, massimalismo, mentre allo stesso rimane impegnato a un elevato livello di artigianalità.

La loro produzione oscilla tra edizioni limitate e pezzi unici per le più famose gallerie e Musei di design del mondo, la collaborazione con famose aziende di design come Moooi, Seletti, Lensvelt e Makkum e i progetti speciali come le scenografie per i concerti della pop star Mika.

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